Efficientamento e messa in sicurezza: novità per i piccoli comuni
Per l’anno 2023 il Governo ha stanziato in favore dei piccoli comuni, con popolazione inferiore a 1.000 abitanti, un contributo volto ad aumentare gli interventi di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale.
Tale somma sarà utilizzata anche per l’abbattimento delle barriere architettoniche a favore della collettività, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.
Importo
Il provvedimento, ai sensi dell’articolo 30, comma 14-bis del dl n. 34/2019, include una quota di 168 milioni di euro da distribuire a ciascuno dei 2.005 comuni con popolazione non superiore a 1.000 abitanti nello stesso importo, pari a 83.790,52 euro.
Decadenza
Il comune che usufruisce di questa agevolazione ha l’obbligo di iniziare l’esecuzione dei lavori per la realizzazione delle opere pubbliche entro il 15 maggio 2023, pena la decadenza del contributo.
Nei casi di mancato rispetto del termine o di parziale utilizzo, verificati attraverso il sistema di monitoraggio delle opere pubbliche (MOP) della banca dati delle Pubbliche Amministrazioni (BDAP), è prevista la revoca del contributo, in tutto o in parte, con successivo decreto ministeriale.
Erogazione del contributo
I fondi sono erogati ai comuni beneficiari nel seguente modo:
- una prima parte, il 50%, previa verifica dell’avvenuto inizio dell’esecuzione dei lavori, entro il 15 maggio 2023,;
- il restante 50%, previa trasmissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori.
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