D.l. Semplificazioni bis: modifiche al Codice dell’ambiente

Nel Codice dell’ambiente sono state introdotte importanti modifiche tramite il Decreto Semplificazioni bis (D.L. n. 77 del 2021), volte ad accelerare le procedure di bonifica e la riconversione dei siti industriali da destinare, in particolare, alla realizzazione dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Le novità apportate in materia di bonifica influiscono in maniera strategica sulla normativa, per dare maggiore forza ai procedimenti di recupero e riqualificazione dei siti contaminati, cercando di superare un vuoto normativo che ha causato uno stallo nel recupero dei suoli con destinazione urbanistica agricola.

Si è intervenuto sui tempi di esecuzione delle bonifiche, prevedendo verifiche intermedie per la valutazione dell’efficacia delle tecnologie di bonifica, e sono state semplificate e razionalizzate le attività necessarie alla certificazione di avvenuta bonifica.

I progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono stati ammessi fra gli interventi ed opere che possono essere realizzate nei siti oggetto di bonifica. Difatti, per rendere immediatamente fruibili i suoli per nuovi investimenti, è stato esteso anche alle procedure di bonifica quanto già previsto dal Regolamento sulle terre e rocce da scavo (d.p.r. 13 giugno 2017, n.120) per l’individuazione del fondo naturale.

Anche il procedimento di bonifica dei siti di interesse nazionale è stato ulteriormente semplificato, sia per quanto riguarda il piano di caratterizzazione, non più soggetto a preventiva approvazione, assoggettato a comunicazione di inizio attività, sia per quanto concerne le attività per la sperimentazione delle tecnologie di bonifica soggetta alla sola valutazione tecnica di Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) e Istituto Superiore di Sanità (ISS).

Inoltre, al fine di semplificare l’istruttoria dei progetti di bonifica e facilitare la presentazione delle istanze da parte dei privati, è stata prevista l’adozione di appositi modelli per l’avvio dei procedimenti di bonifica dei Siti di Interesse Nazionale.